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mercoledì 19 maggio 2010

Rigenerazione e rinnovamento

Numeri 21:7 Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il SIGNORE e contro di te; prega il SIGNORE che allontani da noi questi serpenti». E Mosè pregò per il popolo.
Numeri 21:8 Il SIGNORE disse a Mosè: «Fòrgiati un serpente velenoso e mettilo sopra un'asta: chiunque sarà morso, se lo guarderà, resterà in vita».
Numeri 21:9 Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra un'asta; e avveniva che, quando un serpente mordeva qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.


Giovanni 3:14 «E, come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato,
Giovanni 3:15 affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna.


Il serpente di bronzo rappresenta l'opera redentrice di Cristo.
Tutti noi siamo oppressi dal veleno del peccato che circola nelle nostre vene.
Oggi come allora, la soluzione che offre Dio non è eliminare il peccato, bensì donare guarigione guardando a Cristo.

Giovanni 12:31 Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo;
Giovanni 12:32 e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me».
Giovanni 12:33 Così diceva per indicare di qual morte doveva morire.


Egli, come il serpente di bronzo, è stato innalzato. Non su un'asta ma sul legno della croce. In quel momento il Signore ha attirato tutti a sè, unendo la Sua morte con quella dell'uomo vecchio di ogni credente di ogni età.

Romani 6:6 Sappiamo infatti che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui affinché il corpo del peccato fosse annullato e noi non serviamo più al peccato;
Romani 6:7 infatti colui che è morto è libero dal peccato.
Romani 6:8 Ora, se siamo morti con Cristo, crediamo pure che vivremo con lui,
Romani 6:9 sapendo che Cristo, risuscitato dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui.


Morti dunque al peccato viviamo ora con Cristo. Ma come? Per una risurrezione?

1Corinzi 15:20 Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti.
1Corinzi 15:21 Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti.
1Corinzi 15:22 Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati;
1Corinzi 15:23 ma ciascuno al suo turno: Cristo, la primizia; poi quelli che sono di Cristo, alla sua venuta.


Apprendiamo dalle Scritture che la resurrezione dei credenti avverrà al ritorno del Signore. Egli è il primo risorto e chiamerà a sè tutti i figli di Dio risuscitandoli al Suo ritorno.
Nell'età attuale dunque, se siamo morti con Cristo, come facciamo a vivere ancora?

Giovanni 3:3 Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio».

In realtà noi siamo morti in Cristo e siamo rinati in Lui.

Ogni cristiano ha attraversato durante la sua conversione l'identificazione con la morte di Cristo per quanto riguarda il suo peccato e il bagno della rigenerazione spirituale: cioè la rinascita del suo spirito non per volontà d'uomo ma per volontà di Dio.

Giovanni 1:13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio.

Questa ri-generazione porta all'esistenza una nuova creatura vivificata dallo Spirito Santo. Come succede per i bambini però, anche spiritualmente è necessaria una crescita aiutata da una corretta alimentazione e da sane attività.

Tito 3:3 Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell'invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.
Tito 3:4 Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati,
Tito 3:5 egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo,Tito 3:6 che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore,
Tito 3:7 affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna.


Osserviamo dunque come sia necessaria una rinascita attraverso lo Spirito Santo ma anche un rinnovamento attuato parimenti dallo Spirito.
Questo rinnovamento dura tutta la vita. E' un percorso di santificazione, di purificazione dalle vecchie abitudini ereditate dall'uomo vecchio.
Camminare nella Grazia e non nella Legge significa infatti camminare con lo Spirito Santo. Ricercare e invocare il Signore ad ogni occasione. Adempiere alle opere preordinate per noi non con le nostre stesse forze ma sostenuti dalla grazia del Signore, che si dimostra perfetta nella nostra debolezza. In questo modo conosceremo per esperienza qual'è la volontà di Dio. In questo modo conosceremo per esperienza la Persona e il carattere del Signore Gesù. In questo modo, al Suo ritorno, potremo sentirci dire:

Matteo 25:21 "Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore".

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