Traduttore


venerdì 23 aprile 2010

Il candelabro dalle sette lampade.

Esodo 25:31 «Farai anche un candelabro d'oro puro; il candelabro, il suo piede e il suo tronco saranno lavorati al martello; i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori saranno tutti di un pezzo col candelabro.
Esodo 25:32 Dai lati gli usciranno sei bracci: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall'altro.

Esodo 25:37 Farai pure le sue lampade, in numero di sette; le sue lampade si accenderanno in modo che la luce rischiari lo spazio davanti al candelabro.
Esodo 25:40 Vedi di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte.

Ebrei 8:5 Essi celebrano un culto che è rappresentazione e ombra delle cose celesti, come Dio disse a Mosè quando questi stava per costruire il tabernacolo: «Guarda», disse, «di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte».

Il Tabernacolo che costruì Mosè, fu eretto in base alla rivelazione che il Signore gli diede in relazione al vero Tabernacolo Celeste. Ne era la rappresentazione.

Ebrei 9:2 Infatti fu preparato un primo tabernacolo, nel quale si trovavano il candeliere, la tavola e i pani della presentazione. Questo si chiamava il luogo santo.
Ebrei 9:3 Dietro la seconda cortina c'era il tabernacolo, detto il luogo santissimo.
Ebrei 9:4 Conteneva un incensiere d'oro, l'arca del patto tutta ricoperta d'oro, nella quale c'erano un vaso d'oro contenente la manna, la verga di Aaronne che era fiorita e le tavole del patto.
Ebrei 9:5 E sopra l'arca c'erano i cherubini della gloria che coprivano con le ali il propiziatorio.


Questa tenda del convegno era costituita da varie stanze ottenute con dei teli. C'era un cortile. Una prima stanza - il luogo Santo - dove vi erano il candeliere dalle sette lampade, la tavola e i pani della presentazione. E successivamente una seconda stanza - il luogo Santissimo - dove vi era l'Arca dell'Alleanza, che rappresentava il trono di Dio (la presenza di Dio)

Desidero in questa occasione soffermarmi sul significato del candeliere. Se tutto ciò è la copia di una realtà spirituale, cosa rappresenta questo candeliere? E perchè ha sette lampade??
La risposta a queste domande le abbiamo in ciò che l'Apostolo Giovanni vide quando fu rapito in cielo:

Apocalisse 4:5 Dal trono [di Dio] uscivano lampi, voci e tuoni.
Davanti al trono c'erano sette lampade accese, che sono i sette spiriti di Dio.


Ecco quindi che il candeliere d'oro costruito per il Tabernacolo, fu costruito per rappresentare i sette Spiriti di Dio.

Isaia 11:1 Poi un ramo uscirà dal tronco d'Isai,
e un rampollo spunterà dalle sue radici.
Isaia 11:2 Lo Spirito del SIGNORE riposerà su di lui:
Spirito di saggezza e d'intelligenza,
Spirito di consiglio e di forza,
Spirito di conoscenza e di timore del SIGNORE.


Il candeliere era costruito in modo che il tronco sfociasse in una lampada. Dal tronco partivano tre bracci a destra e tre a sinistra terminanti tutti con una lampada. In questo modo le lampade totali erano sette. Vediamo quì ugualmente i sette spiriti di Dio: al centro il tronco che è lo Spirito del Signore. E tre spiriti a "sinistra" e tre a "destra".
Questo brano insegna come i sette Spiriti di Dio "riposano" sopra il Signore Gesù. Tanto nel suo passato ministero terreno, quanto nel presente e nel futuro regno milleniale.

Zaccaria 3:8 Ascolta dunque, Giosuè, sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che stanno seduti davanti a te! Poiché questi uomini servono da presagio. Ecco, io faccio venire il mio servo, il Germoglio.
Zaccaria 3:9 Infatti, guardate la pietra che io ho posta davanti a Giosuè; sopra un'unica pietra stanno sette occhi; ecco, io vi inciderò quello che deve esservi inciso", dice il SIGNORE degli eserciti, "e toglierò via l'iniquità di questo paese in un solo giorno.


Questa profezia conferma che nel Germoglio, la Pietra, Gesù, dimorano i sette occhi di Dio, che sono i Suoi sette Spiriti.

Apocalisse 5:6 Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che sembrava essere stato immolato, e aveva sette corna e sette occhi che sono i sette spiriti di Dio, mandati per tutta la terra.

In realtà, i sette Spiriti, sono la manifestazione della pienezza della divinità dello Spirito Santo.
Il numero sette nella Bibbia è simbolo di Dio, della sua perfezione e completezza.
Iddio quindi non ha sette diversi Spiriti. Iddio è Spirito Santo, ma la Sua perfetta manifestazione è rappresentata e rimarcata nella Bibbia dai sette Spiriti, che a loro volta sono rappresentati dalle sette lampade unite in un unico candelabro.
Nel Tabernacolo terrestre, il candelabro era situato nel luogo Santo ed era l'unica fonte di luce in quella stanza per poter avanzare in sicurezza verso il luogo Santissimo. In questo contesto, soltanto il Sommo Sacerdote poteva farlo, una volta all'anno.

Ebrei 9:11 Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei beni futuri, egli, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d'uomo, cioè, non di questa creazione,
Ebrei 9:12 è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna.
Ebrei 9:13 Infatti, se il sangue di capri, di tori e la cenere di una giovenca sparsa su quelli che sono contaminati, li santificano, in modo da procurar la purezza della carne,
Ebrei 9:14 quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offrì se stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!

Ebrei 9:23 Era dunque necessario che i simboli delle realtà celesti fossero purificati con questi mezzi. Ma le cose celesti stesse dovevano essere purificate con sacrifici più eccellenti di questi.
Ebrei 9:24 Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d'uomo, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi;
Ebrei 9:25 non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel luogo santissimo con sangue non suo.
Ebrei 9:26 In questo caso, egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla creazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato con il suo sacrificio.


Il Signore Gesù dunque è il Sommo Sacerdote del Tabernacolo Celeste. Egli ci ha acquistato una redenzione eterna entrando nel luogo Santissimo Celeste, ossia il trono di Dio.
Così come nel Tabernacolo terrestre si poteva arrivare nel luogo Santissimo mediante la luce del candelabro nel luogo Santo però, parimenti solo mediante lo Spirito Santo possiamo appropriarci della posizione guadagnata dal Signore Gesù per noi dinanzi al trono di Dio (la presenza di Dio).

1Pietro 1:2 eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

Solo mediante lo Spirito possiamo ubbidire ed essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo, essere redenti ed accetti dinanzi a Dio Padre.

Ebrei 4:16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno !!!!

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...