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giovedì 31 marzo 2011

Lettera agli Efesini

CHI?

E' stata scritta dall'Apostolo Paolo.
- Cap 1 v.1

QUANDO?

62 d.C. Circa.

DOVE?

La lettera agli Efesini è stata scritta durante la (prima) prigionia dell'Apostolo Paolo a Roma, insieme alla Lettera ai Colossesi, Filemone e probabilmente quella ai Filippesi.

COSA / PERCHE'?

Questa lettera è stata scritta per incoraggiare e insegnare a crescere nella fede.

Storia della chiesa di Efeso:

Durante il secondo viaggio missionario dell'Apostolo Paolo, i coniugi credenti Aquila e Priscilla si fermarono a Efeso ad evangelizzare. (Atti 18:18, 19)
Successivamente, durante il terzo viaggio missionario, Paolo tornò nella città ed ebbe l'occasione di rafforzare la chiesa appena nata (Atti 19).
Dopo una permanenza di tre anni, Paolo partì e Timoteo si prese cura della comunità per un anno e mezzo, contrastando alcune eresie e distorsioni dottrinali che stavano crescendo nella chiesa. Dopo trent'anni, il Signore affidò all'Apostolo Giovanni una lettera per questa chiesa, esortandola a rinnovare il proprio amore.

Schema della lettera:

I.Privilegi dei figli di Dio (1:3-14)
II.Preghiere per gli Efesini (1:15-23 / 3:14-21)
III.Liberazione in Cristo (2:1-9)
IV.Il mistero della salvezza dei gentili (2:11- 3:13)
V.Insegnamento sull'unità della Chiesa (4:1-16)
VI.Il rinnovamento interiore (4:17-5:21)
VII.Indicazioni pratiche (5:22-6:9)
VIII.Il combattimento spirituale (6:10-20)

Analisi tematica della lettera:

La lettera è densa di insegnamenti importanti.
Molti temi sono in comune con la lettera ai Colossesi. In quel caso però sono sotto forma di correzioni dottrinali, mentre quì sono presentati come insegnamenti per crescere nella conoscenza di Dio e nella propria vita di fede.
In entrambe le lettere si parla della "redenzione" o del "trasferimento dal regno delle tenebre al regno del Figlio", si parla del mistero della salvezza verso gli stranieri. Al capitolo 4 però questa simmetria si rompe, approfondendo la natura della Chiesa. Viene presentata come un organismo vivente, piuttosto che come un'organizzazione. Viene dato l'insegnamento dei cinque ministeri donati da Cristo alla Chiesa per la sua maturazione. Subito dopo si riprende il tema dello spogliamento dalle opere della carne e del rivestirsi di ciò che è spirituale, come presentato nel capitolo 3 della lettera ai Colossesi. Seguono le esortazioni pratiche per un buon comportamento dei cristiani in tutti i ruoli che possono avere.
Nella parte terminale è presente un'esortazione unica, che parla del combattimento spirituale con una metafora riguardante il rivestimento dell' armatura di Dio.
Mentre altrove si parla di gara, quì l'accostamento richiama direttamente il concetto della guerra, portandolo però in un contesto spirituale in cui il nemico non è un uomo ma il diavolo stesso, con tutti i suoi angeli decaduti.

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