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lunedì 5 novembre 2012

Gesù: il Figlio dell'Uomo

Nei Vangeli, è riportato svariate volte che Gesù nel Suo ministero terreno si presentava come "Figlio dell'Uomo". Che significato ha questo nome? Il pensiero più immediato va alla natura umana di Cristo. Questo però è solo il significato più superficiale. Analizziamo i contesti relativi nel Vangelo di Matteo (come esempio) per comprendere quali concetti possono essere legati a questa espressione. 

Il Figlio dell'Uomo non ha dove posare il capo.

Matteo 8:18 Gesù, vedendo una gran folla intorno a sé, comandò che si passasse all'altra riva. Matteo 8:19 Allora uno scriba, avvicinatosi, gli disse: «Maestro, io ti seguirò dovunque tu andrai». Matteo 8:20 Gesù gli disse: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo hanno dei nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo». 

Il Figlio dell'Uomo ha autorità si perdonare i peccati e guarire. 

  Matteo 9:4 Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori? 
Matteo 9:5 Infatti, che cos'è più facile, dire: "I tuoi peccati ti sono perdonati" o dire: "Àlzati e cammina"? 
Matteo 9:6 Ma, affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati, àlzati», disse allora al paralitico, «prendi il tuo letto e va' a casa tua». 
Matteo 9:7 Ed egli si alzò e se ne andò a casa sua. 

Il Figlio dell'Uomo ritornerà. 

 Matteo 10:21 Il fratello darà il fratello a morte, e il padre il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. 
Matteo 10:22 Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. 
Matteo 10:23 Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; perché io vi dico in verità che non avrete finito di percorrere le città d'Israele, prima che il Figlio dell'uomo sia venuto. 

 Il Figlio dell'Uomo non è stato riconosciuto (come Messia). 

Matteo 11:16 Ma a chi paragonerò questa generazione? È simile ai bambini seduti nelle piazze che gridano ai loro compagni e dicono: 
Matteo 11:17 "Vi abbiamo sonato il flauto e non avete ballato; abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto".
Matteo 11:18 Difatti è venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: "Ha un demonio!" Matteo 11:19 È venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: "Ecco un mangione e un beone, un amico dei pubblicani e dei peccatori!" Ma la sapienza è stata giustificata dalle sue opere».

Il Figlio dell'Uomo è signore del sabato, il giorno di Dio. 

Matteo 12:6 Ora io vi dico che c'è qui qualcosa di più grande del tempio. 
Matteo 12:7 Se sapeste che cosa significa: "Voglio misericordia e non sacrificio", non avreste condannato gli innocenti; 
Matteo 12:8 perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato». 

Il Figlio dell'Uomo perdona i peccati. 

 Matteo 12:31 «Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. 
Matteo 12:32 A chiunque parli contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo né in quello futuro. 

 Il Figlio dell'Uomo semina i figli del regno di Dio. 

Matteo 13:37 Egli rispose loro: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo; 
Matteo 13:38 il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; le zizzanie sono i figli del maligno; 
Matteo 13:39 il nemico che le ha seminate, è il diavolo; la mietitura è la fine dell'età presente; i mietitori sono angeli. 

  Il Figlio dell'Uomo è il Cristo, il Figlio del Dio vivente. 

Matteo 16:13 Poi Gesù, giunto nei dintorni di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che sia il Figlio dell'uomo?» 
Matteo 16:14 Essi risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti». 
Matteo 16:15 Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» 
Matteo 16:16 Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 

Il Figlio dell'Uomo verrà nella gloria del Padre. 

Matteo 16:27 Perché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo l'opera sua. 
Matteo 17:9 Poi, mentre scendevano dal monte, Gesù diede loro quest'ordine: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell'uomo sia risuscitato dai morti». 

Il Figlio dell'Uomo è il Messia sofferente. 

Matteo 17:10 E i discepoli gli domandarono: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?» 
Matteo 17:11 Egli rispose: «Certo, Elia deve venire e ristabilire ogni cosa. 
Matteo 17:12 Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, gli hanno fatto tutto quello che hanno voluto; così anche il Figlio dell'uomo deve soffrire da parte loro». 
Matteo 17:22 Mentre essi percorrevano insieme la Galilea, Gesù disse loro: «Il Figlio dell'uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini; 
Matteo 17:23 essi lo uccideranno e il terzo giorno risusciterà». Ed essi ne furono molto rattristati. Matteo 20:17 Poi Gesù, mentre saliva verso Gerusalemme, prese da parte i dodici; e strada facendo, disse loro: 
Matteo 20:18 «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e degli scribi; essi lo condanneranno a morte 
Matteo 20:19 e lo consegneranno ai pagani perché sia schernito, flagellato e crocifisso; e il terzo giorno risusciterà». 
Matteo 20:26 Ma non è così tra di voi: anzi, chiunque vorrà essere grande tra di voi, sarà vostro servitore; 
Matteo 20:27 e chiunque tra di voi vorrà essere primo, sarà vostro servo; Matteo 20:28 appunto come il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti». 
 Matteo 26:2 «Voi sapete che fra due giorni è la Pasqua, e il Figlio dell'uomo sarà consegnato per essere crocifisso». 
Matteo 26:24 Certo, il Figlio dell'uomo se ne va, come è scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell'uomo se non fosse mai nato». 
Matteo 26:45 Poi tornò dai discepoli e disse loro: «Dormite pure oramai, e riposatevi! Ecco, l'ora è vicina, e il Figlio dell'uomo è dato nelle mani dei peccatori. 

Il Figlio dell'Uomo regnerà in gloria. 

Matteo 19:28 E Gesù disse loro: «Io vi dico in verità che nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, anche voi, che mi avete seguito, sarete seduti su dodici troni a giudicare le dodici tribù d'Israele. 

 Matteo 24:27 infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. 
Matteo 24:30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. 
 Matteo 24:37 Come fu ai giorni di Noè, così sarà alla venuta del Figlio dell'uomo. Matteo 24:39 e la gente non si accorse di nulla, finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così avverrà alla venuta del Figlio dell'uomo. 
Matteo 24:44 Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà. 

Matteo 25:31 «Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso. 

Matteo 26:64 Gesù gli rispose: «Tu l'hai detto; anzi vi dico che da ora in poi vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra della Potenza, e venire sulle nuvole del cielo».

Riepilogando troviamo che ciò che accomuna tutti questi eventi è la divinità di Cristo, ancora più che la Sua umanità come dovrebbe essere apparentemente. 
Infatti solo Dio:
- Non ha in assoluto alcuna dimora (cfr. Atti 17:24).
- Perdona i peccati e guarisce miracolosamente.
- Può risorgere, tornare dopo la morte. 
- Può essere rigettato in quanto Messia,  in accordo con le Scritture.
- E' Signore del Sabato. 
- Semina i figli del regno di Dio.
- E' il Cristo, il Figlio del Dio vivente.
- Tornerà nella gloria del Padre.
- E' il Messia sofferente profetizzato nelle Scritture.
- Regnerà per sempre in gloria. 

Ogni contesto rappresenta una proclamazione di Gesù come Messia e come Figlio di Dio e Dio stesso, quasi in contrasto con il significato stretto del termine usato. Questo accade anche nei riferimenti degli altri Vangeli. Ogni volta che il Signore si nomina in questo modo è in relazione all'adempimento di qualche profezia dell'Antico Testamento sulla sua prima o seconda venuta sulla Terra, riguardante quindi la Sua divinità. Queste osservazioni però hanno un senso ben preciso. Il termine "Figlio dell'Uomo" infatti compare precedentemente nell'Antico Testamento e, sebbene sia usato nel libro di Ezechiele, dei Salmi, e Geremia, è  nel libro del profeta Daniele che assume un significato completamente diverso. Questo profeta oltretutto viene citato apertamente da Gesù almeno in più di un'occasione (Mt 13:14; 24:15).


Daniele 7:13 Io guardavo, nelle visioni notturne, ed ecco venire sulle nuvole del cielo uno simile a un figlio d'uomo; egli giunse fino al vegliardo e fu fatto avvicinare a lui;
Daniele 7:14 gli furono dati dominio, gloria e regno, perché le genti di ogni popolo, nazione e lingua lo servissero. Il suo dominio è un dominio eterno che non passerà, e il suo regno è un regno che non sarà distrutto.

Ogni volta che Gesù si definiva Figlio dell'Uomo, la folla che ascolta intendeva che Egli fosse un essere umano come tutti gli altri. Egli però, intendeva dire in modo accorto di essere il Messia, il Dio che Israele stava aspettando e che sarebbe tornato sulle nuvole. 

Giovanni 12:34 La folla quindi gli rispose: «Noi abbiamo udito dalla legge che il Cristo dimora in eterno; come mai dunque tu dici che il Figlio dell'uomo dev'essere innalzato? Chi è questo Figlio dell'uomo?»

Marco 4:11 Egli disse loro: «A voi è dato di conoscere il mistero del regno di Dio; ma a quelli che sono di fuori, tutto viene esposto in parabole, affinché:
Marco 4:12 "Vedendo, vedano sì, ma non discernano; udendo, odano sì, ma non comprendano; affinché non si convertano, e i peccati non siano loro perdonati"».


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