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lunedì 23 maggio 2011

Il Signore, colui che ti guarisce

Introduzione

Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta.
Giovanni 1:1,3 

Poiché in lui [Gesù] sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.

Colossesi 1:16

Ogni cosa esistente, è stata creata per mezzo di Gesù Cristo.
Ogni cosa visibile e invisibile, materiale o spirituale.
La salvezza degli uomini, la vita eterna, ci è donata dall'unico Dio; per mezzo della Persona di Gesù Cristo.
Ogni opera del Padre è compiuta mediante Gesù. 
Ogni compiacimento del Padre non è rivolto verso il bene o il male, ma solo e unicamente verso Gesù Cristo.
Tutto l'Antico Testamento testimonia velatamente di Gesù Cristo e tutto il Nuovo Testamento glorifica apertamente Gesù Cristo.
Queste considerazioni possono sembrare banali, ma in realtà sono fondamentali per avere una minima comprensione delle realtà spirituali. 
Questa consapevolezza e questa dichiarazione infatti ci permette di afferrare la vita eterna, il dono di Dio. Attraverso questa presa di posizione possiamo convertirci dalle nostre vie malvagie e conoscere per la prima volta l'unico vero Dio. Ma non finisce qui. Ogni tappa nella nostra crescita spirituale infatti è legata unicamente ad una maggiore rivelazione di Cristo.

Ma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.
2Pietro 3:18

Solo crescendo nella grazia e nella conoscenza del Signore è possibile crescere nella propria fede, nella propria maturità spirituale, nella propria esperienza di Dio. Esperienza che possiamo acquisire attraverso benedizioni ma anche attraverso tribolazioni. Ogni cosa coopera al bene di chi ama Dio.
Ogni problema è un'occasione per affrontarlo insieme al Signore, e vivere una nuova forma della sua grazia per noi.

La Verità assoluta

Una di queste esperienze è sicuramente quella della guarigione miracolosa da parte del Signore. Eventi sovrannaturali di questo peso hanno una grande risonanza, anche nella società non credente. Per questo motivo molto spesso ci sono state manipolazioni delle informazioni, confusione, dubbi e incertezze.
Quando Dio compie un miracolo? In che occasioni? Quali sono le circostanze particolari in cui Egli si manifesta? A molte domande si è tentato di rispondere con la superstizione piuttosto che con la Bibbia.
Anche approcciandosi alle Scritture però, vi è un margine di errore dovuto ai più svariati motivi. Il tema è in realtà complesso e partire da un presupposto sbagliato porta a conclusioni inevitabilmente errate. Tra i tanti insegnamenti biblici però, la pietra angolare rimane sempre e solo una.

Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Giovanni 14:6

Ogni verità dottrinale infatti deve essere sottomessa alla Verità assoluta: Gesù.

Colui che ti guarisce

La prima volta che il Signore si rivelò come "colui che ti guarisce", fu al popolo di Israele, subito dopo aver attraversato il Mar Rosso fuggendo dagli Egiziani.

Esodo 15:22-26 Poi Mosè fece partire gli Israeliti dal mar Rosso ed essi si diressero verso il deserto di Sur; camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono acqua.
Quando giunsero a Mara, non potevano bere l'acqua di Mara, perché era amara; perciò quel luogo fu chiamato Mara.
Allora il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Che berremo?»
Egli gridò al SIGNORE; e il SIGNORE gli mostrò un legno. Mosè lo gettò nell'acqua, e l'acqua divenne dolce. È lì che il SIGNORE diede al popolo una legge e una prescrizione, e lo mise alla prova, dicendo:
«Se tu ascolti attentamente la voce del SIGNORE che è il tuo Dio, e fai ciò che è giusto agli occhi suoi, porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi, io non ti infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitte agli Egiziani, perché io sono il SIGNORE, colui che ti guarisce».


Consideriamo un attimo il fatto che Dio sia onnipotente.
Pensiamo a una cosa, qualsiasi cosa. Ebbene, qualunque sia, Egli può farla.
Il Signore può portare all'esistenza cose che non sono, e annullare cose che esistono. Bastava un solo pensiero per bonificare la fonte d'acqua alla quale erano arrivati gli Israeliti. Che bisogno c'era di un legno? Di quel legno?
Il popolo iniziava a mormorare sempre con maggiore insistenza. La stessa guida di Mosè iniziava a vacillare. La rivolta del popolo era dietro l'angolo. In questo clima di estrema tensione, Mosè grida a Dio con tutta la sua forza.
E Dio gli mostra un legno.
Il legno della croce.

Non importa quanto profondi siano i nostri problemi. Non importa quanto gravi siano i nostri peccati, o quanto avanzata sia la nostra malattia.
Nella notte più profonda, gridando a Dio, il Signore potrà intervenire solo in un modo. Mostrandoci la croce di Cristo.

Prendo un'altro episodio dell'Antico Testamento per rimarcare il fatto che dietro ad ogni miracolo vi è il Signore Gesù, anche prima che Egli si incarnasse per portare a termine la Sua missione.

Numeri 21:5-9 Il popolo parlò contro Dio e contro Mosè, e disse: «Perché ci avete fatti salire fuori d'Egitto per farci morire in questo deserto? Poiché qui non c'è né pane né acqua, e siamo nauseati di questo cibo tanto leggero».
Allora il SIGNORE mandò tra il popolo dei serpenti velenosi i quali mordevano la gente, e gran numero d'Israeliti morirono.
Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il SIGNORE e contro di te; prega il SIGNORE che allontani da noi questi serpenti». E Mosè pregò per il popolo.
Il SIGNORE disse a Mosè: «Fòrgiati un serpente velenoso e mettilo sopra un'asta: chiunque sarà morso, se lo guarderà, resterà in vita».
Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra un'asta; e avveniva che, quando un serpente mordeva qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.


Questo passo biblico presenta una situazione molto simile alla precedente.
Un'intero popolo nomade nel deserto incontra per forza grandi difficoltà, e in questo caso anche grandi incredulità.
Le prime cose che si mettono in dubbio sono la guida del Signore e dell'autorità da Lui delegata: Mosè. Ancora una volta c'è una preghiera di soccorso. Ancora una volta Dio al posto di portare guarigione istantanea, parla a Mosè comunicando una rivelazione specifica. In questo caso però, il significato del serpente di bronzo può sembrare più difficile da comprendere ma la stessa Scrittura ci viene in soccorso.

«E, come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna.
Giovanni 3:14-15 

Non una guarigione istantanea, ma una guarigione ottenuta fissando gli occhi su ciò che rappresenta Cristo. E, al giorno d'oggi, su Cristo stesso.
Ogni guarigione miracolosa infatti viene dispensata da Dio attraverso l'opera di Gesù.

Fino ad adesso abbiamo visto in modo chiaro questo legame, senza però metterlo a fuoco nella massima nitidezza. Ebbene, questa nitidezza si trova ancora una volta nell'Antico Testamento.

Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava,
erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato;
ma noi lo ritenevamo colpito,
percosso da Dio e umiliato!
Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni,
stroncato a causa delle nostre iniquità;
il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui
e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.

Isaia 53:4-5 

Questa profezia di Isaia si è adempiuta perfettamente nel sacrificio di Cristo sulla croce. Mentre tutte le persone dell'epoca lo ritenevano percosso da Dio e umiliato, Egli in realtà stava portando su di sè i nostri dolori, le nostre malattie, le nostre trasgressioni ed iniquità. Mediante le Sue lividure, mediante la Sua morte (e resurrezione), noi siamo stati guariti!
Ecco svelato il doloroso modo mediante il quale il Signore ha deciso di salvare gli uomini e di portare guarigione. Egli poteva salvare e guarire a prescindere da qualsiasi cosa, ma poiché è coerente con Sé stesso, ha deciso di portare questa salvezza e questa guarigione guadagnandola nel modo più costoso, mostrando una nuova via da percorrere. Una via di umiltà, di servizio e di amore per il prossimo....fino alla morte.

Guariti sempre??

Alcuni credenti, leggendo questo passo, sono arrivati ad alcune conclusioni molto pericolose. Il fatto che siamo stati guariti per le sue lividure infatti può portare a far pensare che chiunque indistintamente abbia la possibilità invocando questo decreto spirituale di "reclamare" la propria guarigione. Secondo tale interpretazione, il Signore in questo caso si troverebbe "costretto" a guarire per mantenere fede al proprio impegno. E nel caso la guarigione non avvenga? La colpa è della mancanza di fede nella persona.
Come accennato prima, ritengo che questa dottrina sia molto pericolosa. Il Signore non si fa manipolare dall'uomo. Il Signore non deve nulla all'uomo. Non esistono leggi che il Signore deve rispettare, perché tutte le leggi che conosciamo sono state date per gli uomini, non per Dio. Egli è sovrano e fa quel che vuole. Non si può ridurre la Sua opera ad una formula da pronunciare per dispensare miracoli. Il pericolo di questa dottrina è di cadere nella magia. E' antropocentrismo. E' la glorificazione dell'uomo, al posto di Cristo. Sono certo che molti figli di Dio ci credono in buona fede, e il mio rispetto e amore nel Signore li abbraccia indistintamente. Con fede nel Signore Gesù, senz'altro si verificano miracoli e prodigi. Ma il pericolo è grave, e grande è l'esigenza di vegliare e stare attenti. Chi desidera approfondire questo aspetto, e l'infondatezza biblica del "Movimento della fede", può leggere questo articolo.
Per ora invece, basti vedere qualche accenno biblico che mette in chiara luce la questione.

Non continuare a bere acqua soltanto, ma prendi un po' di vino a causa del tuo stomaco e delle tue frequenti indisposizioni.
1Timoteo 5:23 

In questo esempio classico vediamo come Timoteo soffrisse di frequenti indisposizioni di stomaco. Se bastasse la fede nel decreto di Dio a guarire indistintamente, forse non era abbastanza la fede dell'Apostolo Paolo? Leggendo il Nuovo Testamento dobbiamo prendere atto che ciò sia impossibile. Per sottolineare questo fatto, presento un'ulteriore prova scritturale.

E perché io non avessi a insuperbire per l'eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca.
Tre volte ho pregato il Signore perché l'allontanasse da me;
ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.

2Corinzi 12:7-9 

Tutti gli esegeti più rigorosi sono concordi nell'identificare questa spina nella carne in una malattia o in una debolezza di tipo fisico (probabilmente un problema agli occhi). Ecco quindi ancora una volta una malattia che ha oppresso uno dei più grandi uomini di Dio che abbiano vissuto, e che non fu guarita dal Signore.

Come detto prima, Egli fa quel che vuole. I Suoi pensieri sono più alti dei nostri e a volte certe malattie hanno uno scopo diverso rispetto a quello di essere guarite miracolosamente.

La Via

Come inquadrare dunque la profezia di Isaia, alla luce di queste considerazioni?
Ritengo sia più esplicativo partire dall'effetto, per arrivare alla causa.

Tutti coloro che sono stati guariti miracolosamente nel nome di Cristo Gesù, sono guariti in virtù delle Sue lividure.
Non per questo però, tutti devono essere guariti per forza.


Per operare attraverso Cristo, Dio ha provveduto una strada ben precisa. Ma non è obbligato a fare assolutamente nulla. Il Signore regna, e le malattie che Egli decide per Sua insindacabile volontà di guarire, le guarisce attraverso le lividure di Gesù.
Se ci pensiamo bene, la stessa cosa accade per la salvezza eterna.
Il sacrificio del Signore è abile di salvare tutta l'umanità. Ma è un dato di fatto che solo alcune persone si convertono. Di conseguenza rimane efficace solo per alcuni (che la Bibbia ritiene essere scelti da Dio - cfr. Ro8:29, Ef 1:4, Gv 17:6, Gv 15:16). Allo stesso modo, nella volontà del Signore ci sono malattie che hanno scopi diversi. Solo alcune di queste malattie hanno lo scopo di portare gloria al Signore Gesù attraverso una guarigione miracolosa. Questo fatto però non deve portare scoraggiamento o incredulità. Al contrario, deve portare al desiderio di ascoltare la voce del Signore e chiedere discernimento e rivelazione per ogni singola occasione.
In ogni caso, non conoscendo la volontà specifica di Dio, la Scrittura esorta a pregare con fede per la guarigione degli ammalati. Una preghiera basata sulla fede in chi è Dio, però, e non su ciò che Egli fa.

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