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mercoledì 18 maggio 2011

Le feste solenni ebraiche: un calendario profetico

Levitico 23:1-2 Il SIGNORE disse ancora a Mosè:
«Parla ai figli d'Israele e di' loro:
"Ecco le solennità del SIGNORE, che voi celebrerete come sante convocazioni. Le mie solennità sono queste.


Insieme alle leggi sociali, morali e religiose che il Signore diede a Mosè per il popolo di Israele, Egli comandò che venissero osservate una serie di festività annuali. Sono feste solenni appartenenti a Dio e a Lui dedicate. Pur essendo festività religiose, hanno una grande importanza anche per l'agricoltura, scandendo le fasi di semina e raccolto.

Oltre a tutto questo però, alla luce del Nuovo Testamento si può osservare una loro valenza profetica, legata a eventi futuri relativi al piano di salvezza di Dio per l'umanità e per Israele. Eventi di primaria importanza, causati in prima persona dal Signore. Ecco quindi delinearsi la loro impronta rivelatrice, che come stiamo per vedere, al giorno d'oggi si è realizzata solo parzialmente. In questo contesto possiamo affermare che le feste solenni rappresentino il calendario profetico del Signore. Un anticipo di quello che sta per fare. Un cartello che indica la direzione che stiamo percorrendo.

IL SABATO

Levitico 23:3 Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è sabato, giorno di completo riposo e di santa convocazione. Non farete in esso nessun lavoro; è un riposo consacrato al SIGNORE in tutti i luoghi dove abiterete.

Il sabato è l'unica ricorrenza settimanale e non annuale.
Indica il desiderio di YHWH di avere comunione con il Suo popolo.
Possiamo considerare il settimo giorno della creazione come l'inizio della manifestazione di questo desiderio. Dopo aver creato ogni cosa infatti, il Signore prende un giorno per riposarsi e contemplare la creazione. E' il
primo giorno in cui sceglie di non compiere alcuna opera semplicemente per restare in compagnia del creato e dell'uomo.
Lo stesso desiderio porta a questa istituzione, che ogni Ebreo è tenuto a osservare per consacrare un tempo specifico al Signore.
Nella Lettera agli Ebrei capitolo 3 e 4 viene rivelato un significato più profondo. Il sabato come rappresentazione del riposo di Dio. Un'attitudine spirituale e costante anzichè un tempo specifico limitato.
Anche questo però è un significato parziale, che verrà realizzato pienamente solo nella Nuova Gerusalemme, quando il Signore avrà una comunione continua con il Suo popolo.

LA PASQUA

Levitico 23:5 Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sull'imbrunire, sarà la Pasqua del SIGNORE.

Questa festività è contemporaneamente memoriale dell'uscita di Israele dall'Egitto, e profezia del sacrificio di Cristo sulla Croce.


Esodo 12:5-7 Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, dell'anno; potrete prendere un agnello o un capretto.
Lo serberete fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e tutta la comunità d'Israele, riunita, lo sacrificherà al tramonto.
Poi si prenda del sangue d'agnello e lo si metta sui due stipiti e sull'architrave della porta delle case dove lo si mangerà.
Esodo 12:12 Quella notte io passerò per il paese d'Egitto, colpirò ogni primogenito nel paese d'Egitto, tanto degli uomini quanto degli animali, e farò giustizia di tutti gli dèi d'Egitto. Io sono il SIGNORE.
Esodo 12:13 Il sangue vi servirà di segno sulle case dove sarete; quand'io vedrò il sangue, passerò oltre, e non vi sarà piaga su di voi per distruggervi, quando colpirò il paese d'Egitto.


1Corinzi 5:7b Poiché anche la nostra Pasqua, cioè Cristo, è stata immolata.

Gesù entrò in Gerusalemme il giorno in cui ogni famiglia ebraica sceglieva il proprio agnello. Morì nel momento in cui ogni famiglia ebraica immolava il proprio agnello. Il Suo sangue fu sparso sul legno della croce esattamente come il sangue degli agnelli venne sparso prima della fuga dall'Egitto.
In Lui si adempì perfettamente questa profezia.

Giovanni 1:29 Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!

LE PRIMIZIE

Levitico 23:10 «Parla ai figli d'Israele e di' loro:
"Quando sarete entrati nel paese che io vi do e ne mieterete la raccolta, porterete al sacerdote un fascio di spighe, come primizia della vostra raccolta;
Levitico 23:11 il sacerdote agiterà il fascio di spighe davanti al SIGNORE, perché sia gradito per il vostro bene; l'agiterà il giorno dopo il sabato.




Questa festività rappresenta la resurrezione di Cristo.

1Corinzi 15:20 Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti.
1Corinzi 15:22 Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati;
1Corinzi 15:23 ma ciascuno al suo turno: Cristo, la primizia; poi quelli che sono di Cristo, alla sua venuta.


LA PENTECOSTE

Levitico 23:15-18 «"Dall'indomani del sabato, dal giorno che avrete portato l'offerta agitata del fascio di spighe, conterete sette settimane intere.
Conterete cinquanta giorni fino all'indomani del settimo sabato e offrirete al SIGNORE una nuova oblazione.
Porterete dai luoghi dove abiterete due pani per un'offerta agitata, i quali saranno di due decimi di un efa di fior di farina e cotti con lievito; sono le primizie offerte al SIGNORE.
Con quei pani offrirete sette agnelli dell'anno, senza difetto, un toro e due montoni, che saranno un olocausto al SIGNORE insieme alla loro oblazione e alle loro libazioni; sarà un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE.


Atti 2:1-4 Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo. Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov'essi erano seduti.
Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.




La discesa dello Spirito Santo sulla Chiesa rappresentò l'adempimento profetico della festa della Pentecoste. Questa festività ricorre ogni anno in tarda primavera. Una volta raggiunta si arriva all'estate, un tempo di aridità in cui il sole cocente non permette grandi lavori. Proprio l'estate infatti è uno spartiacque tra le prime tre festività annuali e le ultime quattro che ricorrono in autunno.
L'epoca attuale si può considerare l'estate profetica di questo calendario. La Pasqua, la Primizia e Pentecoste si sono adempiute fedelmente, ma come stiamo per vedere, la maggior parte delle realizzazioni devono ancora accadere.

LA FESTA DELLE TROMBE

Levitico 23:24 «Parla ai figli d'Israele e di' loro:
"Il settimo mese, il primo giorno del mese avrete un riposo solenne, che sarà ricordato con il suono della tromba, una santa convocazione.




La festa delle Trombe si adempirà con la prima resurrezione e il rapimento della Chiesa.

1Corinzi 15:52 in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati.

1Tessalonicesi 4:16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo;
1Tessalonicesi 4:17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore.


IL GIORNO DELLE ESPIAZIONI

Levitico 23:27 «Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno delle espiazioni; avrete una santa convocazione, vi umilierete e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco.
Levitico 23:28 In quel giorno non farete nessun lavoro; poiché è un giorno di espiazione, destinato a fare espiazione per voi davanti al SIGNORE, che è il vostro Dio.





Questo è un giorno di umiliazione, di espiazione, di dolore e travaglio interiore.
In futuro, vi è solo un giorno in cui il popolo di Israele proverà questi stati d'animo. Il giorno in cui Dio toglierà il velo dal popolo di Israele e potranno riconoscere che Gesù è il Messia. In questo momento le nazioni li porranno sotto assedio e loro si umilieranno facendo cordoglio. Dopo questo, il Signore li libererà in prima persona, intervenendo in modo sovrannaturale

Zaccaria 12:10 «Spanderò sulla casa di Davide e sugli abitanti di Gerusalemme
lo Spirito di grazia e di supplicazione;
essi guarderanno a me, a colui che essi hanno trafitto,
e ne faranno cordoglio come si fa cordoglio per un figlio unico,
e lo piangeranno amaramente come si piange amaramente un primogenito.


LA FESTA DELLE CAPANNE

Levitico 23:34 «Parla ai figli d'Israele, e di' loro: "Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la festa delle Capanne, durerà sette giorni, in onore del SIGNORE.




L'adempimento profetico della festa delle Capanne sarà il ritorno di Cristo e l'inizio del regno milleniale.

Zaccaria 14:16 Tutti quelli che saranno rimasti di tutte le nazioni
venute contro Gerusalemme,
saliranno di anno in anno
a prostrarsi davanti al Re, al SIGNORE degli eserciti,
e a celebrare la festa delle Capanne.


LA SOLENNE ASSEMBLEA

Levitico 23:36 Per sette giorni offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. L'ottavo giorno avrete una santa convocazione e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. È giorno di solenne assemblea; non farete nessun lavoro ordinario.

La vera santa convocazione ci sarà dopo il regno milleniale, nella nuova Terra, dove il popolo di Dio potrà godere in eterno della Sua presenza.

Isaia 65:17 Poiché, ecco, io creo nuovi cieli
e una nuova terra;
non ci si ricorderà più delle cose di prima;
esse non torneranno più in memoria.

Isaia 66:22 «Infatti, come i nuovi cieli
e la nuova terra che io sto per creare
rimarranno stabili davanti a me», dice il SIGNORE,
«così dureranno la vostra discendenza e il vostro nome.

2Pietro 3:13 Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia.


Secondo l'esortazione dell'Apostolo Pietro dunque, discerniamo i tempi in cui viviamo studiando le Scritture e aspettiamo l'adempimento della volontà di Dio pregando per essa.

Daniele 12:1-4 «In quel tempo sorgerà Michele, il grande capo, il difensore dei figli del tuo popolo; vi sarà un tempo di angoscia, come non ce ne fu mai da quando sorsero le nazioni fino a quel tempo; e in quel tempo, il tuo popolo sarà salvato; cioè, tutti quelli che saranno trovati iscritti nel libro.
Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia.
I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno insegnato a molti la giustizia risplenderanno come le stelle in eterno.
Tu, Daniele, tieni nascoste queste parole e sigilla il libro sino al tempo della fine. Molti lo studieranno con cura e la conoscenza aumenterà».

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