Nota: Questo sermone è stato predicato l'8 gennaio 2017 nella Missione Evangelica "Oikos" di Como.
Una
notte il Signore disse in visione a Paolo: «Non temere, ma continua
a parlare e non tacere; perché io sono con te, e nessuno ti metterà
le mani addosso per farti del male; perché io ho un popolo numeroso
in questa città». Ed egli rimase là un anno e sei mesi, insegnando
tra di loro la Parola di Dio.
Atti
18:9-11
Il
libro degli Atti degli Apostoli, che troviamo nel Nuovo Testamento
dopo i quattro Vangeli, racconta le vicende iniziali della Chiesa in
Gerusalemme dopo la risurrezione e ascensione del Signore e la
diffusione del messaggio cristiano dal Medio Oriente fino in Europa.
Qui troviamo per l'appunto gli “Atti” dell'apostolo Pietro,
Giovanni, Giacomo....e successivamente gli atti dell'apostolo Paolo.
Il vero soggetto però è lo Spirito Santo, che da Pentecoste in poi
ha iniziato ad accompagnare tutti i credenti con la sua potenza e la
sua autorità, confermando la predicazione del vangelo di Dio.
Partendo dalla città di Antiochia di Siria, dove c'era una bella
comunità, l'apostolo Paolo intraprese prima un viaggio missionario
in Siria, Galazia e Asia minore e, dopo essere passato a Gerusalemme,
iniziò un secondo viaggio ritornando nei posti già visti e
ubbidendo alla visione del Signore nel dirigersi in Macedonia e
successivamente in Grecia. Proprio in Grecia, dopo essere stato ad
Atene continua il viaggio arrivando nella città di Corinto. Corinto
era una città molto grande, in una posizione strategica del
Peloponneso che consentiva alle navi di risparmiare 400 km di
navigazione passando per il suo istmo. Aveva un grandissimo passaggio
di persone e anche una situazione sociale molto dissoluta.
Qui
il Signore dice a Paolo: «Non
temere, ma continua a parlare e non tacere; perché io sono con te, e
nessuno ti metterà le mani addosso per farti del male; perché io ho
un popolo numeroso in questa città». Che
meravigliosa conferma! L'oracolo di rassicurazione si compone delle
seguenti parti:
- Non avere paura, non stare zitto ma continua a parlare
- Nessuno di farà del male
- Io ho un popolo numeroso in questa città
Paolo
era in difficoltà, la predicazione del Vangelo nella sinagoga aveva
portato a opposizione ma la parola del Signore ha incoraggiato questo
uomo di Dio per continuare
e perseverare
nel suo servizio. Io sono convinto che questo incoraggiamento è
anche per noi, oggi. Io sono convinto che il Signore Gesù oggi ci
voglia esortare nello stesso modo a non avere paura di condividere la
nostra esperienza di Lui, a non tacere ma a continuare a parlare.
Sono tre anni che condividiamo questo importante percorso spirituale,
è più di un anno che ubbidiamo al comandamento di Gesù di
predicare il Vangelo, e lo facciamo con costanza nel cuore della
città di Como e in ogni luogo. E il Signore oggi ci dice:
CONTINUATE. Perché continuare? Per condividere
l'esperienza che ognuno di noi ha avuto dell'incontro con Gesù, e di
come questa esperienza ha cambiato in meglio la nostra vita. Per
ubbidire al comandamento di Gesù di predicare la meravigliosa
notizia che Lui ha pagato al posto nostro e che nel suo nome noi ora
abbiamo pace con il Padre. Per rispondere all'amore di Dio con
l'amore per Lui e per il prossimo, lasciando fluire la benedizione
che abbiamo ricevuto affinché raggiunga anche altri. Dio aveva un
popolo numeroso che ancora non lo conosceva a Corinto, e noi siamo
convinti che anche a Como Dio abbia in questa generazione un popolo
numeroso che ancora non lo conosce.
La
prima missione cristiana ufficiale nel territorio di Como è avvenuta
a partire dal 1°novembre
386
su attività di Felice (primo vescovo di Como) e sostegno di
Ambrogio, vescovo di Milano. Da allora la testimonianza cristiana è
cresciuta, si è consolidata. Oggi costituisce la cultura della
città. Ma quanti degli 84.450
abitanti della città conoscono personalmente
il Signore Gesù, e non solamente per cultura locale? Non parlo di
religione, parlo di una esperienza spirituale, l'esperienza
dell'incontro personale con Gesù. Forse tra di voi c'è qualcuno che
non ha fatto ancora questo incontro, a voi dico: Gesù vuole
incontrarti. Abbandona e rifiuta gli atteggiamenti sbagliati della
tua vita, cambia
strada
e chiedi al Signore Gesù di mostrarsi a te. Egli lo farà,
esattamente come ha fatto con noi. Lo Spirito Santo ti prenderà per
mano e ti condurrà a vivere una nuova vita ripiena di gioia e pace.
Una gioia e una pace che non sarà più derivata da fattori esterni
ma troverà la sua fonte nella presenza stessa di Dio in te. Se
desideri fare questa esperienza, vieni avanti, e pregheremo per te.
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