1Giovanni 3:18 Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e in verità.
Vigilia di Natale. Tempo di feste. Fioccano auguri.
Auguri di familiari, auguri di amici, auguri di conoscenti, auguri di persone che a malapena ricordi. Auguri sinceri, auguri forzati.
Capita a volte che gli auguri ricevuti arrivino da persone che non si vedono da molto tempo, e che magari non hanno fatto nulla per mantere una relazione, ma che a Natale si riscoprono più buoni.
L'esortazione dell'Apostolo Giovanni oggi ci vuole portare all'integrità e allo sforzo di abbandonare l'ipocrisia.
Invece di mandare gli auguri di Natale a tutti i contatti e-mail in rubrica, meditiamo sul significato dell'amicizia, delle sane relazioni e del condividere parte del proprio tempo (a chi giornate intere e a chi solo una breve telefonata) con gli altri, seminando amore nel cuore delle persone. Amore, e non parole.
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